Tra le pellicole che hanno fatto la storia del cinema si trova anche Pulp Fiction, celeberrima opera del regista Quentin Tarantino, che ancora oggi è oggetto di rimandi e citazioni. Del resto, hanno partecipato al famoso film personalità importanti, del calibro di Uma Thurman e Samuel L. Jackson.
Questa produzione ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali si può ricordare l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1995 e la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1994. La trama dell’innovativo movie si divide in 3 episodi, che non seguono un ordine cronologico e sono racchiusi in una specie di struttura circolare, dove l’azione inizia e termina anche nello stesso luogo, ossia la caffetteria Hawthorne Grill.
A fare da sfondo è la soleggiata Los Angeles. Qui agiscono la giovane coppia di rapinatori, che amano chiamarsi Coniglietta e Zucchino, che vogliono rapinare proprio la caffetteria nominata pocanzi. Vincent Vega e Jules Winnfield, invece, due killer professionisti, agiscono per conto di Marsellus Wallace. Il loro scopo è quello di recuperare una valigetta dal misterioso contenuto. Si ritrova, però, anche un pugile di nome Butch, che si prepara a perdere il suo prossimo incontro, come ordinato da Marsellus.
Alcune curiosità su Pulp Fiction
1) Uma Thurman non voleva la parte
Sembra che all’inizio Uma Thurman non volesse vestire i panni di Mia Wallace. Tuttavia, Quentin Tarantino, che non voleva nessun’altra, decise di leggerle l’intero copione per telefono, convincendola ad accettare.
2) Ruoli ad hoc
Tarantino creò i personaggi Coniglietta e Zucchino appositamente per due celebri attori: Amanda Plummer e Tim Roth.
3) Samuel Jackson stava per perdere la parte
Quando il regista ha ideato il personaggio di Jules ha pensato proprio a Samuel L. Jackson. Tuttavia, vista la strepitosa audizione di Paul Calderòn, l’attore dovette ripetere il provino, aggiudicandosi la parte. A Paul, invece, è stato assegnato un ruolo secondario.
4) Un personaggio conteso
Per il ruolo di Butch fu preso in considerazione Sylvester Stallone, ma alla fine la parte fu assegnata a Bruce Willis.
5) Dubbi sulla gara di twist
Dopo il successo di Pulp Fiction, è stato reso noto che Uma Thurman nutriva qualche dubbio in merito alla gara di twist al Jack Rabbit Slim’s. A disturbare l’attrice era più che altro la canzone scelta per accompagnare il balletto: You Never Can Tell di Chuck Berry. Di fronte ai dubbi sollevati dalla Thurman, Tarantino ha risposto: “Fidati di me, è perfetta”.
6) L’indecisione di Tarantino
Quentin Tarantino, per diverso tempo, è stato indeciso sul ruolo da interpretare, alla fine ha optato per Jimmie, perché voleva assistere alla scena dell’overdose di Mia, dentro alla camera da presa.
7) Un’ambientazione ambita
L’ambientazione utilizzata per la celebre scena del banco dei pegni è stata riproposta in Extract, precisamente per fare da location al punto in cui Mila Kunis vende la chitarra rubata. Le strade vicine alla scena, invece, si ritrovano in un episodio di Detective Monk, di preciso in Signor Monk e l’acqua miracolosa.
8) Costi di produzioni ridotti e incasso da capogiro
Il film è costato relativamente poco: solo 8 milioni di dollari, dei quali 5 sono stati utilizzati per pagare gli attori. L’incasso, invece, è stato da capogiro: ben 200 milioni di dollari.
9) Una coreografia famosa
La coreografia della danza proposta da Mia e Vince è ripresa da un classico di Federico Fellini, Otto e Mezzo.
Potrebbero interessarti anche:
Baby Driver: un film che ha lasciato il segno
“Il nome della rosa” la fiction: cosa non è piaciuto?