Stanca di metterci delle ore per sistemarti i capelli? La parrucca è la soluzione che ti consente di avere una chioma impeccabile in meno i 60 secondi e senza dover acquistare prodotti miracolosi e super costosi. Si tratta, in effetti, di un vero e proprio trend beauty, che ha conquistato molte celebrità, come Naomi Campbell, Kylie Jenner, Zendaya e Beyoncé.
Del resto, prevede una manutenzione minima e garantisce una resa elevata: può essere utilizzata per una serata speciale, in cui si desidera far fuoriuscire il proprio alterego, ma senza rischiare di non poter andare al lavoro il giorno dopo, a causa dei capelli arcobaleno.
Tuttavia, la parrucca può risultare utile anche nel caso in cui, a causa di una malattia o del semplicemente dell’avanzare dell’età, si voglia ovviare all’inesorabile diradarsi della chioma. Ma le parrucche sono tutte uguali? Come fare a scegliere quella più adatta alle proprie necessità? Scopriamolo insieme.
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Tipologie di parrucche: quale scegliere?
Prima di tutto è necessario fare una distinzione fondamentale, che va ad influenzare anche il budget di spesa. Infatti, è possibile acquistare parrucche di capelli veri, che risultano più costose (circa 500 dollari), poiché realizzate da laboratori artigianali su calotte (lo scheletro di una parrucca, dove vengono annodati i capelli).
Di fatto, tali prodotti risultano particolarmente leggeri, perfetti per donare il massimo comfort. Infatti, i capelli veri sono più luminosi, sottili e morbidi. Inoltre, non bisogna dimenticare che possono essere acconciati e colorati a piacimento. Particolarmente costose sono le parrucche realizzare su misura (si può arrivare a 1.500 dollari).
Esistono, però, anche parrucche in fibra sintetica, che sono economiche, ma hanno degli svantaggi: non possono essere colorate o acconciate. Una volta lavate ed asciugare a temperatura ambiente tornano alla piega originale senza problemi. Sono da prediligere in caso di pixie cut, in quanto riescono a gestire meglio questo tipo di taglio.
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Questione di attaccatura
A differenziare le parrucche è anche l’attaccatura frontale, o hairline, utilizzata. Infatti, nel caso dei capelli veri viene impiegato un pizzo francese o svizzero (French Lace e Swiss Lace), che si estende per tutta la parte frontale della parrucca, dove vengono cuciti a mano i capelli, in modo da ottenere un effetto naturale, in grado di mimetizzarsi con la pelle. Ovviamente, è necessario scegliere il tono più adatto per la propria carnagione.
Di fatto, i risultati migliori si ottengono con il monofilamento, ovvero cucendo i capelli uno ad uno sulla calotta, così da imitare l’effetto del cuoio capelluto. Tuttavia, questo tipo di parrucca non è adattabile, ma deve essere realizzata basandosi sul calco esatto della testa. Nel caso delle soluzioni più economiche, solitamente, sulla parte posteriore si trovano elastici, piccoli ganci o strap in velcro, che permettono di regolare la taglia a proprio piacimento.
Per le parrucche sintetiche, invece, si utilizza il poliuretano: una speciale gomma alla quale vengono attaccati i biadesivi necessari per il fissaggio della parrucca. Tuttavia, in entrambi i casi, è indispensabile appiattire bene i capelli naturali prima di indossare la parrucca, magari realizzando delle piccole treccine, in modo da evitare protuberanze strane. Inoltre, è importante lavare la parrucca almeno ogni due settimane.