Le macchine del caffè: i diversi modelli

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Un buon caffè è quanto c’è di meglio per iniziare una giornata.

In molti sarebbero d’accordo con questa affermazione, perché il caffè non è solo una gustosa bevanda, ma un momento speciale che ci concediamo per affrontare con energia le nostre giornate.

È impossibile trascurare quel rituale che è ormai parte della nostra tradizione, ovvero la preparazione del caffè con la moka. Ma oggi abbiamo imparato ad amare anche l’espresso, che si può gustare al bar o a casa, con una macchina per il caffè e una buona miscela.

Andremo ad esaminare in dettaglio i vari tipi di macchine in commercio, ma intanto possiamo dire che ci sono vari fattori da prendere in considerazione per la scelta della giusta miscela. Ne esistono moltissime in commercio, perché diverse sono le origini del caffè e la miscelazione è il risultato di un processo di unione, finalizzato a ottenere sapori e intensità diverse.

Affinché si ottenga una miscela di qualità è importante innanzitutto partire dalla migliore materia prima. L’esperienza e la maestria di chi opera durante il processo di miscelazione e di tostatura sono altrettanto determinanti. Ciò che rende davvero unica una miscela è la sua ricetta segreta, che ogni torrefattore custodisce con cura.

Macchine per il caffè espresso

Gli svariati modelli di macchine che il mercato ci offre posso essere riassunti in quattro categorie principali:

  • Macchina manuale – versione ridotta e casalinga della macchina professionale utilizzata nei bar. Funziona con il caffè macinato, che deve essere dosato e pressato in un apposito filtro. Il costo è generalmente superiore rispetto agli altri modelli, ma viene ammortizzato da un risparmio successivo. Il caffè macinato infatti costa meno rispetto a cialde o capsule.
  • Macchine per caffè E.S.E. – abbastanza simili a quelle manuali, ma hanno un portafiltro progettato per essere utilizzato con le cialde E.S.E., che sono delle monodosi di circa 7 grammi di caffè, già pressato e racchiuso tra due fogli di carta filtro, sigillati ermeticamente fra loro. La qualità del caffè contenuto in queste cialde non è particolarmente elevata. Il vantaggio è che la macchina risulta molto pratica da utilizzare e il suo costo è contenuto.
  • Macchina per caffè a capsule – tra le più vendute, perché il loro prezzo è generalmente basso e perché sono molto semplici da utilizzare. Basta inserire la capsula in un apposito scomparto e spingere il pulsante di accensione. Il risultato è buono ed esiste in commercio una grande varietà di capsule. Il loro costo però rende piuttosto dispendioso l’utilizzo di questo tipo di macchina ed è quindi sconsigliato a chi prepara molti caffè al giorno.
  • Macchine per caffè automatiche – rappresentano un’evoluzione delle macchine manuali. Funzionano con il caffè in grani e hanno quindi il vantaggio di offrire un caffè appena macinato. La quantità di caffè erogato può essere programmata, in modo che la macchina si blocchi da sola. Esistono anche le Super-Automatiche, che non devono essere programmate, ma svolgono autonomamente tutte le operazioni, dalla macinatura all’erogazione dell’espresso. Sono macchine molto costose, ma la qualità del caffè è notevole. Il costo del caffè in grani è decisamente inferiore rispetto alle capsule.