Quando si parla di trucco permanente ci si riferisce più precisamente alla dermopigmentazione. Si tratta di un trattamento estetico sempre più in voga negli ultimi anni, soprattutto per chi desidera migliorare l’aspetto estetico del proprio viso. Infatti il trucco permanente può essere applicato su più zone del volto. Esiste il trucco permanente delle labbra, che viene applicato al livello delle labbra, per ridisegnarle e aumentarne il volume. Ottimo quindi per chi cerca labbra più grandi e simmetriche. C’è poi il trucco permanente degli occhi, in cui gli occhi vengono truccati quasi come con il trucco tradizionale. Infatti è possibile applicare anche un eye-liner permanente, senza dover star dietro a pennelli e prodotti vari. Una delle metodiche più diffuse e richieste è sicuramente il trucco permanente delle sopracciglia con la nostra esperta Alessandra Carchen Milano, che serve a ridisegnare e a ridare forma e pienezza alle sopracciglia. È ottimo per chi ha sopracciglia sottili, poco folte o non le ha proprio più a causa di alopecia, traumi o farmaci come la chemioterapia.
Il trucco permanente al viso: come si applica
Oltre ai trattamenti già citati, esiste anche il trucco permanente capelli, che prende il nome di tricopigmentazione. Questa operazione consente di ridisegnare sul cranio i capelli nelle zone in cui sono andati perduti ed è ottima sempre in caso di alopecia o di caduta dei capelli a causa della chemioterapia. Si può usare anche per infoltire zone più rade del cuoio capelluto. Infine, trova anche applicazione nella correzione e copertura delle cicatrici, del volto e del corpo. Infatti, nelle persone (soprattutto donne, ma anche una percentuale di uomini) che hanno subito l’asportazione chirurgica del seno, è possibile ridisegnare interamente l’areola mammaria mancante.
Attraverso uno strumento chiamato dermografo i pigmenti vengono iniettati nella cute, al livello più superficiale. Ci sono tre modalità principali di applicazione del trucco permanente: la pigmentazione punto a punto, la tecnica a strisce e la tecnica lacrimale.
Trucco permanente prezzo: quanto dura, fa male?
In realtà, anche si fino ad ora abbiamo parlato di trucco permanente, non è proprio così. Il termine più preciso da utilizzare dovrebbe essere trucco semipermanente, perché, rispetto a un tatuaggio tradizionale, con il tempo tende a sbiadire e necessita di ritocchi di colore. Infatti, i pigmenti utilizzati, trovandosi al livello superficiale della cute, non penetrano troppo in profondità. In più, sono biodegradabili e biocompatibili e l’organismo umano è in grado di metabolizzarli. La durata della dermopigmentazione varia in base alla tecnica utilizzata, ai pigmenti scelti e alla tipologia di pelle della persona (una pelle grassa “trattiene” di meno il colore). Comunque, la durata medita va dai 6 ai 18 mesi. Quindi, se il risultato non dovesse essere soddisfacente o se si cambiasse idea nel corso del tempo, c’è bisogno solamente di attendere all’incirca un anno o poco più per vedere i pigmenti completamente riassorbiti.
Per chi si chiede se il trucco permanente fa male, la risposta invece è dipende, perché ognuno di noi ha una soglia del dolore diversa e si più essere più o meno sensibili.