Negli ultimi anni si è sentito parlare spesso di couchsurfing, ma di che cosa si tratta esattamente? Per capire, basta semplicemente tradurre le due parole che compongono il termine in questione: “couch” che vuol dire “divano” e “surfing” che significa “fare surf”. La traduzione letteraria, quindi, è “surfare sui divani”.
Infatti, si tratta di un modo di viaggiare, o meglio di alloggiare gratuito, usufruendo del divano di qualcuno che lo mette a disposizione per i viaggiatori. Questo vuol dire non spendere soldi per alberghi o bed and breakfast, ma soprattutto avere la possibilità di entrare in contatto con la gente del posto e conoscerla più da vicino, così da comprendere a pieno anche usanze e tradizioni.
Inoltre, tale sistema consente di imparare meglio le lingue, ma soprattutto di intrattenere rapporti con persone di tutto il mondo, staccando completamente dalla routine quotidiana, che può essere estremamente ripetitiva. Tale particolare modo di andare in vacanza, all’inizio è stato lanciato da un’organizzazione no-profit nata negli Stati Uniti, ma in poco tempo si è diffuso in tutto il globo. Infatti, il sito è accessibile ed utilizzabile praticamente ovunque, anche in Italia.
Come funziona il Couchsurfing?
Il primo punto su cui vale la pena di soffermarsi, è che il sito www.couchsurfing.com, che può essere utilizzato sia da chi desidera ospitare che da chi vorrebbe essere ospitato. Per rendere il tutto possibile, basta semplicemente iscriversi al sito e offrirsi in qualità di ospitanti o di ospiti, mettendo a disposizione il proprio divano o chiedendo alle persone di un determinato luogo di mettere a disposizione il loro per una notte o di più.
Si tratta certamente di un modo innovativo di viaggiare che consente di stringere amicizie in tutto il mondo, andando a creare così una lunga rete di divani, che consente di muoversi senza dover spendere una fortuna. Così facendo, infatti, anche le famiglie o le persone che non hanno le possibilità economiche necessarie per viaggiare, hanno modo di intraprendere nuove avventure, esplorando ciò che di bello il mondo e le persone che ne fanno parte hanno da offrire.
Il Couchsurfing è affidabile?
Sicuramente si tratta di un modo davvero allettante di viaggiare, anche perché permette di risparmiare il denaro necessario per l’alloggio. Tuttavia, molte persone sembrano dubbiose al riguardo. Viene, infatti, da chiedersi se tale sistema sia effettivamente affidabile. Del resto, andare a dormire da uno sconosciuto od ospitare in casa propria una persona della quale non si sa nulla non è certamente cosa da poco o che viene sperimentata tutti i giorni. È bene specificare, però, che secondo le persone, che si avvalgono regolarmente di tale sistema di alloggio, avere un’esperienza negativa con il Couchsurfing, è praticamente impossibile.
Come mai? Poiché, come molti altri siti presenti in rete, si basa sul sistema delle “reference”, ossia sui commenti positivi o negativi che ciascun utente ha sul proprio profilo. In questo modo è possibile anche capire qualcosa di più del viaggiatore che ha intenzione di venire a dormire su vostro divano di casa o sulla famiglia che metterà a disposizione il proprio per voi. Di fatto, la parola d’ordine che deve essere sempre tenuta a mente da chi ospitata e dagli ospitati è “rispetto”, e sembra che per ora stia effettivamente funzionando.