I condizionatori portatili sono una soluzione sicuramente molto pratica per coloro che hanno bisogno di rinfrescare la temperatura di casa e non vogliono installare delle soluzioni fisse. Se infatti un climatizzatore classico richiede una serie di interventi di muratura per poter essere installato, i condizionatori portatili hanno il grande vantaggio di essere praticamente pronti all’uso. Al giorno d’oggi però ne esistono di tantissimi modelli differenti e trovare quello che meglio si addica alle proprie esigenze non è sempre facilissimo: bisogna valutare una serie di caratteristiche importanti come la potenza, la capacità del serbatoio, il prezzo e via dicendo.
Insomma, la scelta di un climatizzatore portatile richiede alcune cautele: vediamo quindi come orientarsi nelle miriade di prodotti che si possono trovare oggi sul mercato.
Condizionatori portatili: le caratteristiche da valutare
Ci sono alcune caratteristiche che sono particolarmente importanti nella scelta dei condizionatori portatili: non prestare attenzione a questi dettagli potrebbe rivelarsi una brutta idea quindi vale la pena perdere due minuti per capire cosa bisogna controllare prima dell’acquisto.
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Potenza
La potenza è forse l’aspetto più importante da considerare quando si sceglie un condizionatore portatile: è espressa in watt ma il dato più significativo che dovete guardare è la potenza refrigerante, che invece è espressa in BTU/h. A seconda delle dimensioni della stanza in cui dovete collocare il vostro condizionatore, dovrete scegliere un modello con una BTU/h specifica, che possa garantirvi delle prestazioni ottimali. Considerate che per refrigerare un ambiente sono necessari 340 BTU ogni metro quadro: vi basterà quindi moltiplicare i metri quadri della vostra stanza per 340. In questo modo otterrete la potenza di raffreddamento minima che dovrà avere il vostro condizionatore (ad esempio per una stanza di 50 mq occorrerà una potenza di 50×340=17.000 BTU/h.
Tipologia: on/off o inverter
Esistono due tipologie di condizionatori portatili: quelli che funzionano con tecnologia on/off e gli inverter. La differenza sta nel loro funzionamento: mentre i condizionatori on/off continuano ad andare fino a quando non raggiungono la temperatura desiderata, quelli dotati di tecnologia inverter rinfrescano subito l’ambiente per poi diminuire la potenza per il mantenimento costante della temperatura. Questi modelli sono sicuramente più efficienti dal punto di vista energetico e consumano meno, ma hanno anche dei prezzi più elevati.
Silenziosità
I condizionatori portatili hanno la pecca di essere piuttosto rumorosi: anche questo aspetto quindi deve essere valutato con attenzione. In genere, i modelli più comuni vanno dai 40 ai 50 decibel di rumorosità ma se volete un condizionatore silenzioso vi conviene cercarne uno che abbia non più di 35 decibel.
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Il prezzo dei climatizzatori portatili
Anche il prezzo deve essere considerato naturalmente, e vi consiglio di non commettere l’errore di dare la priorità a questo aspetto: scegliere un modello molto economico potrebbe rivelarsi davvero una brutta idea! In linea di massima, i prezzi attualmente sul mercato variano da un minimo di 250 euro per un modello con potenza di 8.000 BTU (utile quindi per raffreddare una stanza di 20-25 mq) ad un massimo di 1.000 euro per i modelli più sofisticati e potenti. Per quanto riguarda le marche, le più affidabili sono la De’ Longhi, Argo e Zephir.