Il biondo platino è un colore meraviglioso e molto raffinato, in grado di attirare gli sguardi e di illuminare il viso. Tuttavia, non è certamente facile da realizzare e da portare. Ecco, quindi, tutto quello che è bene sapere per non commettere errori.
Come si ottiene: tutto quello che è importante sapere
Non a tutte le donne dona il biondo platino. Di fatto, questo colore nordico è indicato per chi ha la carnagione chiara, che tende al pesca o all’avorio. Chi ha la pelle scura può optare per questa tinta, purché le radici vengano mantenute naturali, in modo da limitare l’effetto artificiale. É, invece, sconsigliato per coloro che presentano una pelle olivastra.
La cosa migliore è avere una base chiara, in modo da non dover procedere con la decolorazione, che tende a danneggiare molto i capelli. Inoltre, è sempre meglio tenere i capelli corti e spuntarli frequentemente, così da eliminare man mano le parti danneggiate. Vuoi avere cappelli biondo platino meravigliosi? Allora, ti conviene evitare il fai da te ed affidarti ad un professionista.
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Le tecniche più usate in salone: quali sono e quale scegliere?
Per realizzare il biondo platino spesso vengono utilizzate delle tecniche particolari, che permettono di ottenere effetti differenti. Scopriamo quali sono.
- Meches biondo platino, che sono consigliate a chi ha una base chiara. Questa tecnica, del resto, prevede di prendere ciocche sottili e regolari e di schiarirle in un unico tono di decolorazione, dalle radici alle punte;
- degragè biondo platino, che garantisce un effetto naturale di schiaritura. In questo caso, vengono decolorate di uno o due toni delle ciocche sottili. La decolorazione, inoltre, non parte direttamente dalle radici, bensì da due dita più sotto;
- shatush biondo platino, che consiste nel cotonare i capelli e decolorarne le lunghezze di 2 o 3 toni. Ciò consente un effetto finale netto: radici scure che scendono fino a 10-30 cm e lunghezze estremamente chiare. L’effetto che si ottiene è quello di essere baciate dal sole. Si tratta certamente di un look più wild e meno preciso, perfetto per chi ha un’anima più aggressiva;
- balyage biondo platino, che è la tecnica più utilizzata del momento, in quanto consente di addolcire i lineamenti, mediante la schiaritura a mano libera. Così facendo si ottiene una chioma come se fosse disegnata, ma con un piacevole effetto sfumato.
Come prendersene cura al meglio?
Per avere un biondo platino sempre luminoso è necessario utilizzare uno shampoo antigiallo e dei prodotti idratanti. Per non sbagliare, è sempre meglio farsi consigliare da un esperto del capello. Infatti, è necessario scegliere preparazioni di qualità, meglio se a base di ingredienti naturali. Non bisogna dimenticare che è meglio non esagerare con lo styling, in modo da non stressare troppo la chioma.
Infatti, ulteriori trattamenti aggressivi, come arricciature e lisciature, potrebbero dimostrarsi deleteri. In fase di taglio, poi, è meglio procedere con le forbici classiche ed evitare tutte le tecniche che prevedono l’impiego del rasoio, in quanto potrebbero sfibrare i capelli.
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