Acconciature anni ’60: spazio al volume!

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Le acconciature anni ’60 tornano di moda in passerella e tra le giovanissime, perché sono glamour e facili da realizzare: basta avere un po’ di pazienza e dotarsi di lacca e pettine a denti stretti. Durante i famigerati Sixties andavano di moda i tagli corti e sbarazzini, come il pixie cut, meglio conosciuto come il taglio alla Twiggy, ed il taglio a scodella, che prevedeva un taglio netto all’altezza delle orecchie.

Tuttavia, molto apprezzato era anche il bob, ovvero il caschetto bombato, ma scalato in corrispondenza della parte posteriore della testa, al fine di ottenere una cotonatura naturale, senza bisogno della messa in piega. Le donne che desideravano mantenere i capelli lunghi, invece, potevano optare per pettinature cotonate, impreziosite da fiocchi. Ma oggi, come è possibile riproporre in modo rapido ed efficace la moda anni Sessanta?

Il segreto delle acconciature Sixties? Cotonare i capelli

Di fatto, la caratteristica fondamentale, che non poteva mai mancare nelle acconciature degli anni ’60, era la cotonatura. Non sai come dare volume ai tuoi capelli? In realtà, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è nulla di difficile, basta semplicemente dividere la chioma in ciocche. Quelle sulle quali è necessario intervenire sono quelle posizionate sulla parte superiore della testa, nello specifico quelle che vanno dalla fronte fino a metà della testa.

L’importante è iniziare dai capelli che si trovano più in fondo e procedere man mano in avanti sino ad arrivare alla fronte. Con una mano è necessario prendere la ciocca e posizionarla in verticale, mentre con l’altra, utilizzando un pettine a denti stretti, è indispensabile andare a pettinare dalle punte alla radice dei capelli, ovvero in senso contrario rispetto al normale, così da spettinare la chioma. É importante procedere in questo modo fino a quando nella mano non rimane più nemmeno un capello.

Dunque, è bene fissare il tuo con della lacca, prendere la parte cotonata e portarla indietro come a formare una coda. Con una spazzola normale bisogna procedere a pettinare i capelli dalla fronte fino alla coda, ma superficialmente, così da non rovinare il lavoro appena fatto. Con questa base è possibile realizzare code di cavallo, chignon, la classica banana o lasciarli sciolti alla Jackie Kennedy (cotonare i capelli nella parte alta e piegare le punte in su, utilizzando spazzola tonda e phon. Si può aggiungere una fascia o un foulard).

Trucco anni ’60 per completare il look: occhi ingranditi e labbra pop

Per completare il look è importante prestare attenzione anche al trucco. Di fatto, il makeup Sixties è caratterizzato da occhi grandi, che si ottengono attraverso una combinazione di ciglia finte (sopra e sotto), eye-liner e rima interna inferiore bianca o nude.

In questo Twiggy è stata una vera maestra di stile, e continua ad ispirare importanti star attuali, come Lana Del Rey, Adele e Katy Perry. Tuttavia, negli anni ’60 le donne amavano anche scurire la piega dell’occhio, utilizzare un blush neutro ed utilizzare rossetti chiari.

E cosa dire delle labbra bicolor? Anche in questo caso fu Twiggy a dettare la moda di portare un labbro di un colore e l’altro di un altro. In particolare venivano ricercati i contrasti caldo-freddo, come arancione e fucsia. Emanuel Ungaro e Holly Fulton giocano ancora oggi con questo affascinante trend.