Si fa presto a dire tartan, ma solo in pochi sanno veramente che cosa ci sia dietro a questo meraviglioso disegno. Di fatto occupa un capitolo speciale nel mondo della moda, poiché ha un’incredibile capacità di rigenerarsi. Si ottiene dall’incrocio di fili di colori diversi che si ripetono ad oltranza nel cosiddetto sett, che porta alla creazione di linee e quadri caratterizzati da interessanti effetti cromatici.
La sua origine si deve alla Scozia ed in particolare alla zona delle Highland. Tuttavia sono stati trovati dei frammenti di tessuto di questo tipo risalenti al VIII secolo a.C. nelle miniere austriache di Hallstatt e anche resti di panno con queste suggestive trame nei sepolcri delle mummie di Tarim in Cina, che risalgono al 2000 a.C. C’è anche chi ipotizza un’origine celtica, ma non vi è alcuna certezza al riguardo.
La storia del Tartan
Gli unici dati certi che si possiedono in merito al tartan fanno riferimento al XVI secolo, quando gli abitanti delle Highland adottarono questo tipo di tessuto come simbolo di appartenenza culturale. Di fatto l’antica società scozzese era basata sulla divisione in clan. Ma che cosa sono? Si tratta di nuclei familiari allargati che si insediavano in una specifica località.
L’abito tradizionale era il plaid: un taglio di stoffa in lana tessuta con fili colorati, che intrecciati davano vita al famoso disegno del tartan. Ogni clan ne aveva uno specifico, come segno di riconoscimento. Il plaid veniva trattenuto sui fianchi da una cintura ed appuntato su una spalla con una spilla. Da questa meravigliosa usanza nacque il kilt, il gonnellino, che è diventato parte integrante del costume tradizionale scozzese, utilizzato sia nei periodi di guerra che si pace.
Le case di moda che hanno fatto del Tartan il loro marchio di stile
Il tartan ha avuto fin da subito un grande successo nel campo della moda. Tuttavia vi sono alcune maison che lo hanno fatto diventare un vero e proprio marchio di fabbrica. Prima di tutto è bene ricordare la celebre stilista Vivienne Westwood, che alla fine degli anni ’70 ha contribuito alla diffusione dello stile punk, utilizzando questo disegno per dissacrare la pettinata cultura british.
Con questa importante figura del mondo del fashion il tartan è diventato protagonista di gonne esagerate, giacche a marsina dal sapore rock e kilt rigorosamente strappati. Nel corso degli anni la Westwood ha considerato il tartan come uno dei suoi imprinting di stile. Tuttavia non bisogna dimenticare che uno specifico motivo tartan è alla base anche di un’altra importante casa di moda: Burberry.
Questo famoso marchio inglese è riuscito a rimanere nel corso dei decenni un classico, ma al contempo anche a conquistare la scena contemporanea. Il motivo tartan “Burberry Check” è stato introdotto negli anni Venti esclusivamente per la fodera degli impermeabili. Tuttavia in seguito è stato introdotto anche come vero e proprio motivo principe delle collezioni più importanti della maison. Sicuramente tutte le donne sognano di avere almeno un foulard o una cintura in cui il celebre tartan Burberry sia visibile, poiché è da sempre sinonimo di classe e di stile.
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