Negli ultimi anni sempre più donne utilizzano l’acqua micellare nella loro routine di bellezza. Ma che cos’è e a cosa serve? Si tratta di una soluzione detergente a base di acqua, che consente di eliminare i residui di trucco, le tracce di sebo e di smog e le impurità che si accumulano ogni giorno sul viso, rispettandone al meglio la fisiologia. Di fatto, questo prodotto, che risulta estremamente efficace, sfrutta la tecnologia delle micelle, ovvero delle molecole di tensioattivi, che si uniscono a formare delle piccole sfere, che catturano lo sporco, senza dover strofinare.
L’acqua micellare si presenta in diverse formulazioni. Infatti, in alcuni casi viene arricchita con sostanze idratanti e lenitive, che nutrono la pelle in profondità e la preservano da eventuali irritazioni. Tuttavia, si possono trovare anche estratti naturali, derivate da piante e minerali.
Questo prodotto di bellezza viene prediletto rispetto ai normali detergenti, in quanto non contiene ne acqua ne sapone, pertanto è indicato anche per le pelli sensibili. Questo interessante cosmetico è stato inventato verso la fine degli anni ’80, per velocizzare il cambio di trucco delle modelle. All’inizio il prezzo d’acquisto era piuttosto elevato, con il passare del tempo, viste le elevate potenzialità del prodotto, le aziende lo hanno reso più accessibile.
Come si usa l’acqua micellare?
Utilizzare l’acqua micellare è molto semplice: è sufficiente bagnare un dischetto di cotone con una piccola quantità di soluzione. Una volta effettuato questo passaggio, si può tamponare la pelle del viso. Questo prodotto è pensato per struccare in maniera rapida. Infatti, rimuove il makeup senza sfregare. Per detergere al meglio le palpebre è bene lasciare i dischetti imbevuti di acqua micellare per qualche secondo in questa zona.
Nonostante questo cosmetico funga da tonico, è possibile che lasci una leggera patina sulla pelle. Non bisogna spaventarsi, in quanto per rimuoverla è sufficiente passare il viso con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua termale. Si consiglia di evitare, se possibile, di utilizzare l’acqua del rubinetto, poiché tende ad appesantire la pelle.
Come scegliere l’acqua micellare giusta?
Come ricordato in precedenza, in commercio è possibile trovare diversi tipi di acqua micellare. Di fatto, alla formula di base, vengono aggiunti degli ingredienti specifici adatti per ciascun tipo di cute. Di norma, in caso di pelli normali o secche, è meglio scegliere i prodotti che riportano all’interno vitamine e sostanze idratanti (acido ialuronico).
Le persone che devono fare i conti, invece, con una pelle grassa o mista, devono puntare ad un detergente contenente zinco o solfato di rame. Si tratta di sostanze che hanno un’eccellente azione purificante e regolatrice della produzione di sebo. Per le pelli sensibili la soluzione micellare più adatta è quella contenente acqua termale, che è estremamente delicata sulla cute.
Inoltre, se la tendenza è quella all’arrossamento, è bene che le sostanze poste nella miscela favoriscano la costruzione della barriera lipidica protettiva. Solitamente, le più efficaci sono la glicerina e l’allantoina. Dunque, è fondamentale non agire d’istinto, ma prestare attenzione a quanto riportato sulla confezione, in modo da aiutare la pelle a mantenersi sempre elastica ed idratata.
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