Baby Driver: un film che ha lasciato il segno

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Hai mai sentito parlare di Baby Driver – Il Genio della Fuga? Si tratta di un crime-action, che alterna elementi leggeri ad immagini drammatiche. I suoi punti forti sono le scene d’azione coreografate alla perfezione. Di fatto, è il prodotto ideale per chi ama i film movimentati, realizzati al meglio. Del resto, dietro alla cinepresa c’è un regista inglese di alto livello: Edgar Wright. Vuoi avere qualche informazione in più? Ecco qualche curiosità che vale la pena di conoscere.

Tanti aspetti che non conosci di Baby Driver

Come è nata l’idea della pellicola

L’idea di girare questo film è nata nel 2014, quando Edgar Wright ha rinunciato a dirigere Ant-Man, per dedicarsi ad un progetto che prendesse spunto dal videoclip Blue Song dei Mint Royale, diretto dallo stesso regista.

L’importanza della musica

La protagonista indiscussa della pellicola è la musica che, come hanno confermato gli stessi attori, permette di scandire alla perfezione il film. Del resto, il giovane pilota, artefice delle rocambolesche fughe criminali, che sono al centro del movie, per effettuare una guida più efficace si affida al ritmo della sua musica preferita, che lo porta ad entrare quasi in trance.

Dunque, la colonna sonora è uno dei punti forti della pellicola ed è caratterizzata da pezzi appartenenti a generi assai differenti. Si va dai Jon Spencer Blues Explosion, ai Beach Boys, ai Queen, passando per i classici Dave Brubeck, Barry White e Sam & Dave, affiancati dai Blur o I Commodores. Non viene tralasciato nemmeno l’Hip Hop e, ovviamente, vengono riproposti i Simon & Garfunkel con il celebre pezzo “Baby Driver“, che da il titolo al film.

Un importante special guest

In pochi sanno che il cantante rock Jon Spencer dei Blues Explosion fa un’apparizione nel ruolo di secondino.

Un film che ricorda le pellicole di Quentin Tarantino

baby driver recensioneDiversi critici hanno accostato lo stile di Baby Driver al cinema del celebre Quentin Tarantino, di cui Edgar Wright è molto amico. Del resto, il regista ha collaborato nel 2007 con il maestro del pulp, per la realizzazione dei finti trailer di Grindhouse: altra opera cinematografica in cui gli inseguimenti a “tavoletta” sono l’elemento trainante della pellicola.

Ha ricevuto un ottimo consenso dalla critica

Il film Baby Driver – Genio della Fuga ha riscosso consensi unanimi sia dal pubblico che dalla critica. Infatti, i punteggi ottenuti dal movie nei vari aggregatori di recensioni, hanno raggiunto quasi sempre il massimo nelle varie categorie. In questo modo si è avuta la conferma del fatto che Wright è riuscito perfettamente nel suo intento, ovvero coniugare l’azione  e gli elementi cosiddetti spettacolari, ai momenti di ironia, ma anche di romanticismo, fondati su un solido script.

Errori ed incongruenze in Baby Driver

Come accade in molte pellicole, anche in quelle ritenute eccellenti, non è tutto oro quello che luccica. In questo film, infatti, sono presenti diversi errori, ma soprattutto incongruenze, che gli spettatori si divertono a ricercare ed a segnalare. Vuoi un esempio? Durante una cena i protagonisti ordinano 4 coca-cole e si sente il rumore del ghiaccio tintinnare sul bicchiere, che però è di plastica.