Negli ultimi anni la figura di Giuseppe Zanotti è cresciuta enormemente, riscontrando un grande successo. Ma chi è esattamente e di che cosa si occupa? Si tratta di un artigiano di calzature che ha fatto impazzire le star di tutto il mondo. Il suo debutto, che risale agli anni ’80, lo si deve ad un sandalo romano piatto ed in pelle nera, il cui prototipo è andato distrutto. In poco tempo Zanotti ha cominciato a collaborare con griffe importanti del calibro di Thierry Mygler e Roberto Cavalli.
Oggi, il suo brand, Giuseppe Zanotti Design, sfiora i 175 milioni di euro di fatturato e sembra inarrestabile. Di recente, infatti, l’importante stilista di scarpe ha lanciato una collezione di sneakers e di capispalla da uomo e da donna. Dunque, non più solo le calzature gioiello che lo hanno reso famoso in ben 75 paesi in tutto il mondo, ma anche tante novità, che sono in grado di accontentare e stupire sempre la prestigiosa clientela, che negli anni si è fidelizzata.
Non bisogna dimenticare le più di cento botteghe monomarca ed un ambizioso progetto di e-commerce. Un impero che Zanotti ha saputo costruire negli anni con una grande dedizione. E dire che da piccolo voleva fare il dj. Ecco perché vale la pena di ripercorrere la storia di questo importante personaggio del mondo della moda.
Lo stilista che ha debuttando nel mondo della musica
Giuseppe Zanotti è nato il 17 aprile 1957 a San Mauro Pascoli, un piccolo paese conosciuto per l’importante tradizione calzaturiera, posto in provincia di Cesena. Il celebre artigiano, alla gelateria di famiglia ha sempre preferito la moda e gli eventi mondani messi a disposizione dalla Riviera Romagnola. Di fatto, non ha iniziato come stilista di scarpe, bensì come dj.
Una professione che gli ha permesso di frequentare, non solo le radio, ma anche i club più noti, entrando in stretto contatto con le correnti di stile degli anni ’80, dominate dalla stravaganza. A colpirlo sono stati fin da subito gli accessori: esagerati, preziosi e caratterizzati da diversi materiali.
Il mondo del fashion lo accoglie prima come designer freelance, che lo vede protagonista di alcune collaborazioni con piccole imprese calzaturiere artigiane, ma in poco tempo Zanotti riesce a lavorare per le più importanti maison, come Valentino, Fendi, Missoni, Roberto Cavalli e tante altre.
Negli anni ’90, dopo non pochi sacrifici, è riuscito ad acquistare il calzaturificio Vicini a San Mauro Pascoli, dove ha cominciato a produrre i suoi modelli, proponendo un ufficio stile, un reparto gioielli ed uno specifico per i tacchi. Inoltre, ha assunto abili ricamatrici, andando così a creare un connubio perfetto di creatività sartoriale e maestria artigianale di eccellente livello.
Giuseppe Zanotti ieri e oggi
La prima collezione interamente ideata dallo stilista è stata presentata al Plaza Hotel di New York il 1994 ed ha catturato immediatamente l’attenzione dei buyer. Come? Grazie ad un design ardito, ma soprattutto alla grande presenza di gioielli utilizzati come decorazioni.
Alla prima seguono altre numerose linee, che gli hanno permesso di ampliare notevolmente il laboratorio, che in poco tempo è diventato una vera e propria azienda con 300 dipendenti. Di fatto, le collezioni dello stilista sono percepite dai più come un invito ad osare. Alla fine degli anni ’90 le star hanno cominciato ad averle sempre più di frequente nei guardaroba.
La prima boutique è stata aperta a Milano, ma ne sono seguite subito molte altre. Nel 2011 lo stilista ha lanciato la prima collezione di gioielli, ma ha anche cominciato a guardare allo sportswear ed a rileggere le calzature in chiave street, attraverso l’introduzione delle luxury sneakers. Pian piano sono hanno preso piede anche le collaborazioni con importanti celebrità, come Beyoncé, Jennifer Lopez e così via.