Stanche di trascorrere ore davanti allo specchio per realizzare un makeup perfetto? Per fortuna oggi è possibile puntare sul trucco semipermanente, che consente di essere sempre curate, ma senza fare troppa fatica. In merito a questo incredibile trattamento, che ha già conquistato moltissime donne, le informazioni che si possono reperire sono numerose, ma solo poche sono effettivamente vere.
Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza al riguardo, ma soprattutto di sfatare alcune dicerie, che non corrispondono a realtà. Di fatto, la prima cosa su cui vale la pena di soffermarsi è che, rispetto al tradizionale tatuaggio, non si tratta di qualcosa di permanente, come del resto fa intuire il termine stesso.
Si tratta, in effetti, di un trucco che ha una durata lunga, ma limitata, e questo perché il makeup non viene spinto in profondità. Inoltre, è importate sottolineare che i colori utilizzati sono naturali e certificati, così da evitare problemi di allergie e di intolleranze.
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Di norma, le zone in cui viene attuato questo tipo di trattamento sono gli occhi, dove viene riproposto un effetto simile all’eyeliner, le labbra, che vengono definite ed accentuate, e le sopracciglia, che vengono delineate e perfezionate. Tuttavia, è possibile agire anche a livello delle palpebre e delle guance, per ricreare i piacevoli effetti dell’ombretto e del fard.
Come funziona il trucco semipermanente?
Per effettuare il trucco semipermanente è necessario sottoporsi ad una micropigmentazione, attraverso l’impiego di un dispositivo apposito, che agisce creando dei piccoli fori sotto cute. I pigmenti che vengono utilizzati sono naturali, il che consente di evitare fastidiose allergie. Molte donne credono che tale trattamento sia troppo doloroso, per tanto non vi si sottopongono.
In realtà, è bene specificare che ciò che si percepisce è solo un leggero fastidio. Ovviamente, molto dipende dalla personale soglia del dolore, ma anche dalla zona del corpo in cui si interviene e dalla bravura del professionista a cui ci si affida. Solitamente, le sedute per effettuare il trucco permanente si protraggono per almeno 4 ore, mentre la durata dell’effetto varia dai 4 agli 8 anni.
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Pian piano, infatti, i pigmenti inseriti sotto pelle cominciano a deteriorarsi ed a sparire. Per ottenere ottimi risultati, ma soprattutto per garantire un’elevata durata del trattamento, è necessario scegliere prodotti di qualità e non esporsi troppo al sole. Tuttavia, è possibile attuare delle sedute di mantenimento, in modo da prolungarne l’effetto.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo trattamento di bellezza?
Il makeup semipermanente è sicuramente indicato per tutte le donne che conducono una vita frenetica e movimentata, in quanto permette di essere sempre perfette con il minimo sforzo. Tuttavia, è un toccasana anche per chi soffre di allergie al trucco, ma anche per chi desidera nascondere imperfezioni della pelle e cicatrici.
Non va, però, dimenticato che questo trattamento di bellezza non è esente da rischi. Infatti, possono manifestarsi infezioni, causate dagli aghi. Inoltre, gli strumenti di lavoro non adeguatamente sterilizzati possono veicolare malattie pericolose, come l’epatite.
Altri problemi a cui si può andare in contro attuando il trucco semipermanente sono i cheloidi, che sono delle formazioni composte da tessuto cicatriziale, che si formano a seguito del trauma subito dalla pelle, ed i granulomi, che consistono in un accumulo di leucociti attorno ai pigmenti.
Ciò si verifica, poiché l’organismo percepisce le sostanze iniettate come estranee e reagisce scatenando una risposta antinfiammatoria locale. Per evitare problemi, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore, in grado di agire in maniera adeguata.