Nei mitici anni ’20, le figlie dei nobili e dell’aristocrazia si ribellano alle regole sociali e tagliano le lunghe chiome, dando vita ad un nuovo stile, che segnerà per sempre la storia del beauty. Non è, infatti, un caso se tutte le serie televisive, i film e gli show ambientati in questa incredibile epoca, come Downton Abbey e Il grande Gatsby, hanno sempre un grande successo e portano le ragazze a volerne replicare i tagli e le acconciature.
Del resto si tratta di anni estremamente glamour dal punto di vista dello stile, per tanto, solitamente, chi trae ispirazione da questo periodo lo fa per andare ad un party o ad una festa sofisticata o chic. Ovviamente, niente vieta di riproporre tale stile anche di giorno, optando per una versione più natural, in grado di conferire un interessante allure retrò, che non passa mai di moda.
Capelli anni Venti: caschetti e finger waves
Sicuramente, gli anni Venti sono stati rivoluzionari dal punto di vista dei capelli. Infatti, gli elaborati raccolti, che venivano portati fino a quel momento, sono stati sostituiti dagli irresistibili caschetti e dalle affascinanti onde aderenti alla testa, le celebri ed intramontabili finger waves, chiamate così, in quanto per poterle ottenere è necessario modellarle con le dita.
Per riuscire a replicare questo look è necessario avere una certa manualità o averlo provato diverse volte. In genere, è più facile farlo sugli altri che riproporlo su se stesse. Tuttavia, per chi desidera tentare, è necessario procurarsi della cera o del gel per capelli e un pettine. Per le meno esperte esistono delle piastre per realizzare le onde. Tuttavia, bisogna dire che l’effetto è un po’ legnoso.
Le più intraprendenti, invece, possono lavorare le onde a mano con il pettine, dopo aver applicato una schiuma alla radice dei capelli. Una volta fatto questo lavoro, con l’aiuto di pinze metalliche, è possibile fissarle e procedere all’asciugatura. Di fatto, le onde stanno bene quasi a tutti i tipi di viso, poiché creano un aspetto grafico che consente di abbassare occhi e zigomi, a seconda di dove viene disegnata la riga, il che vuol dire che l’effetto finale non è stereotipato, ma esalta l’individualità.
Alcuni accorgimenti per completare il look
Per completare i look che prevedono l’impiego di acconciature anni ’20, è possibile pensare di intraprendere due vie: puntare ad un trucco moderno, che si discosti nettamente dai trend degli anni ruggenti, oppure rimanere coerenti al makeup dell’epoca, andandolo ad attualizzare solo legegrmente. In quest’ultimo caso, l’abbinata vincente prevede l’accostamento di un rossetto scurissimo con uno smokey intenso e molto sfumato.
E per gli abiti? Sicuramente, riuscire a trovare vestiti in stile charleston non è semplice, in quanto la moda odierna punta ad altri tagli e tendenze. Cercare nei mercatini, in questo caso, potrebbe portare a poco, poiché tale genere di indumenti sono piuttosto preziosi e ricchi di applicazioni, per tanto è più facile reperirli nei negozi vintage specializzati e ricercati.
Nulla vieta, però, di guardare nei bauli delle nonne, che sono sempre ricchi di sorprese, dai quali è possibile che spuntino capi interessanti. Tuttavia, invece, che incaponirsi sui vestiti, può essere più facile e divertente puntare agli accessori, come spille, orecchini, collane e soprattutto fasce per capelli, che in quegli anni era un vero e proprio must ed erano ricche di strass, piume e lustrini. Esse venivano applicate sulla fronte orizzontalmente, come una sorta di corona.